mercoledì 16 dicembre 2015

GESTIONE DELLE FASI TRA FILE CONDIVISI

Uno dei punti di forza della progettazione BIM è senza dubbio la possibilità di lavorare in team in maniera più o meno contemporanea e condividere il proprio lavoro con i collaboratori. Si può ricorrere ai workset e avere di per sé un file centrale su cui si riversa il lavoro di ognuno, oppure più semplicemente si può utilizzare il collegamento tra file. Quest’ultima strada consente in maniera rapida di sovrapporre diversi file riunendoli in quello che molte volte viene definito file master, ossia un file host per i diversi collegamenti in cui sono presenti gli standard di progetto da utilizzare. Molto spesso si sceglie questa strada, privilegiandone la semplicità di realizzazione, ma per poter esprimere al massimo le potenzialità del progetto è necessario operare alcuni accorgimenti mirati a garantire uniformità grafica e stilistica tra i diversi file, in modo da essere certi che la rappresentazione grafica sia un buon narratore del progetto.
Può accadere che sia necessario offrire una rappresentazione temporale del progetto attraverso l’utilizzo delle fasi di lavoro, ciò rientra nel normale flusso di lavoro offerto da Revit, ma cosa succede quando il progetto diventa più complesso e si articola in diversi file collegati? 
Si può trattare l’argomento in maniera duplice, lavorando sulla gestione del file host o sulla visualizzazione grafica dei file collegati.

MAPPATURA DELLE FASI


La prima strada consente di rimettere ordine tra le fasi di lavoro create dai diversi utenti e presuppone che il file host contenga tutte le fasi di lavoro, opportunamente nominate: si andrà a definire un’associazione diretta tra le fasi del file collegato e del file host. Per definire questa equivalenza e stabilire quale sia la traduzione delle fasi di lavoro importate nel file host occorre guardare le proprietà del tipo del file collegato: utilizzando la mappatura delle fasi riusciamo a compilare una tabella di equivalenza tra le fasi del file collegato e le fasi del file master (precedentemente create).


Mappatura delle fasi: equivalenza tra file collegato e host 

Utilizzando questo metodo, la visualizzazione grafica del file sarà guidata dalle impostazioni prescelte nel file host e, rimanendo sul tema delle fasi di progetto, tanto le sostituzioni grafiche che i filtri delle fasi di lavoro verranno impostati in quest’ultimo file.


Impostazione delle fasi, dei filtri delle fasi, delle sostituzioni grafiche 

Se da un lato ciò produce uniformità grafica nella visualizzazione delle fasi di lavoro, dall'altro presuppone un certo lavoro iniziale sul file host sul quale dovranno essere definite a priori tutte le fasi di progetto. Occorre quindi che tali scelte vengano definite a priori e che il file “contenitore” sia il risultato di un’attenta gestione.

IMPOSTAZIONI DI VISUALIZZAZIONE DEL FILE COLLEGATO


Quando si è certi che il lavoro su ogni file sia stato eseguito secondo gli standard definiti nel protocollo e che tutte le impostazioni in merito alle fasi siano state correttamente definite nel singolo file, è possibile richiamare tali impostazioni nel file host e fare in modo che la rappresentazione del file collegato sia, del tutto o in parte, condizionata dalle scelte fatte nel file collegato di partenza.
Revit riconosce il file .rvt collegato come un oggetto e, al pari delle categorie, ne permette la modifica in termini di visualizzazione attraverso il comando SOSTITUZIONE VISIBILITA’/GRAFICA
Modificando le impostazioni di visualizzazione del file collegato da Da vista host a Personalizzato riusciamo a definire quale sia la fase di lavoro del file collegato e, se necessario, a impostare anche un diverso filtro delle fasi rispetto a quello definito nel file host. Queste modifiche andranno ad agire solo sul file collegato, permettendo quindi di avere impostazioni differenti nel file host e nel file collegato e allo stesso tempo di arrivare a una rappresentazione grafica corretta, senza il timore che qualche impostazione del file collegato vada persa o risulti sovrascritta.


Impostazioni di visualizzazione delle fasi del file collegato (nel file host) 

Sebbene la possibilità di ricorrere alla sostituzione grafica sembri essere una strada che agevolmente permette di arrivare al risultato finale, senza necessità di grossi interventi di gestione poiché caratterizzata dall'estrema fiducia nell'operato di ogni collaboratore (e autore del progetto), è bene sottolineare che il modo migliore per utilizzare tale procedura è quello di fare in modo che tutti gli attori del processo integrato lavorino in maniera conforme agli standard, secondo nomenclature e impostazioni grafiche il più possibile condivise e note a tutti. Questo è un caso in cui la gestione "manageriale" sul file ultimo sembra venir meno, ma in realtà l'aspetto gestionale e organizzativo esiste (e deve esistere), è solo spostato temporalmente nella fase iniziale del lavoro: le regole e gli standard infatti devono essere definiti sin dall'inizio del lavoro, cosicché tutti possano operare in conformità a quanto definito, ponendo i giusti presupposti per l'assemblaggio finale dei file.


Francesca D'Uffizi
Engineer & Tutor presso SPraUt

Nessun commento:

Posta un commento